Dopo quasi 2 anni dall’inizio dell’emergenza COVID il governo e i media continuano sulla strada del terrore.
Le conseguenze per la nostra filiera sono drammatiche. Il clima d’incertezza e le ulteriori restrizioni espresse in un momento di rilancio affossano nuovamente il mercato.
Il Super Green Pass non rappresenta una norma per aumentare la sicurezza ma l’obbligo ad effettuare il vaccino. Con il paradosso che all’interno degli eventi non potranno accedere persone che con il tampone certificherebbero il proprio stato di salute.
Abbiamo passato mesi a sviluppare metodi e norme che permettessero lo svolgimento di eventi, a rincorrere le follie di un’amministrazione incapace di risolvere i problemi, e puntualmente ci siamo ritrovati esclusi, emarginati, dalla vita economica del Paese.
Ad ogni occasione le nostre attività sono state calpestate senza una spiegazione, un conforto, un segno di comprensione.
Siamo abbandonati a noi stessi! Nell’impossibilità di programmare il nostro futuro, il nostro lavoro, la nostra vita.
Ci auguriamo per il bene degli oltre 570.000 lavoratori che le aziende capiscano che fare eventi è ed è sempre stato SICURO.